Immaginate un bambino – Camillo – che con il suo orsetto – Gustavo – insegue una slitta tra boschi, fiumi, salite e discese e poi fino al mare e ancora oltre per restituire un pacchetto caduto dal cielo.
Immaginate la fatica, la stanchezza, le scoperte, gli incontri, le paure, i pensieri… e avrete un assaggio della tenerezza di cui è intrisa ogni pagina di questo originale racconto di Natale dominato dal bianco delle neve che copre tutto e cade abbondante.
Camillo ha tutta la determinazione che hanno i bambini nell’inseguire i loro obiettivi e va dritto per la sua strada, tra uccelli piloti, alci saggi, orsi burloni e creature selvagge in silenziosa osservazione.
Poi si ferma, proprio come i bambini – una festa nel bosco a base di dolcetti e succo di mela, una zuppa calda e un pisolino – come se avesse perso di vista la sua missione, come se se ne fosse dimenticato. E invece è solo un attimo, poi il viaggio riprende perché l’avventura è lì, non è ancora finita, non è ancora arrivata alla meta… per vicina o lontana che essa possa essere (o sembrare).
C’è una slitta da inseguire, c’è un pacchetto da restituire e non importa la nebbia, non importa il mare, non importa la foresta fitta che quasi non si passa tra gli alberi (al punto che si finisce a girare su se stessi!).
Non importano i grandi, che infatti non ci sono. Camillo non ne ha bisogno nella sua avventura: gli basta il suo orsetto per non sentirsi solo, gli bastano le sue orme per non sentirsi perso.
Questa, d’altra parte, è un’avventura grande come solo i piccoli sanno viverne e non ammette i “lascia stare”, i “prendi freddo”, i “ti farai male” con cui i grandi interromperebbero il viaggio attraverso un territorio impervio e misterioso… un paesaggio innevato in una notte con la luna più striminzita del mondo.
Camillo cammina, corre, vola, naviga, scia, scivola e cavalca e quando quando i pacchetti caduti dal cielo diventano troppi e capisce che non potrà pensarci lui finalmente rallenta e si ritrova a casa… per scoprire che il pacchetto caduto dal cielo è proprio per lui, è il suo regalo di Natale.
E felice della sua faticosa avventura, trovato il regalo, può finalmente dormire. Il cappello appoggiato al letto e l’orsetto Gustavo al suo fianco. Gli auguriamo una buona notte e un sereno riposo, pieno di altri sogni ed altre avventure.
Tanto si sa, di sogni ed avventure i bambini – per fortuna! – non ne hanno mai abbastanza.
Titolo: Camillo e il regalo di Natale
Autore ed illustratore: Ole Konnecke
Editore: Beisler
Collana: LibriPinguino
Prezzo di copertina: 14.00 euro
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